mercoledì 26 giugno 2013

Un Cuore di Verandha ( dal Roma Frigne festival)

Realizzato dalla compagnia Verandha, in scena nell’ambito del Fringe Festival di Villa Mercede, Ballatoio è un esperimento che nasce in uno spazio fisico e simbolico sospeso, tra le fessure di diverse forme di espressione artistica che mettono sempre e comunque al centro il corpo, il gesto e I suoi estremi.
Lo spettacolo è la formalizzazione del secondo momento di un percorso che parte da una video performance girata a Roma sui balconi di un palazzo popolare del quartiere Ottaviano, nella quale tre coppie raccontano il loro conflitto e le cui storie si intrecciano sui rispettivi ballatoi.Scenografia minimalista, parola scarna e gesto preciso fino all’ossessione, in una chirurgica operazione di messa in scena della realtà scevra da qualsiasi artificio e ridondanza.Una rappresentazione nella quale coppie archetipiche con i loro conflitti e incomunicabilità vengono astratti dal contesto sociale e mostrati nella loro forma grezza. Un lavoro attoriale intenso che porta, sul palco di Villa Mercede, un uomo e la sua donna e una madre e una figlia al collasso, a spostarsi dinamicamente dai temi privati della solitudine e dell’incomunicabilità a quelli direttamente riferiti a dinamiche politico-economiche della società contemporanea. 
Lo spazio, le luci, le musiche originali oltre all’uso surreale del corpo e della voce, tutto concorre ad esprimere la tensione conflittuale delle coppie, in incroci e sovrapposizioni apparentemente incomprensibili come la realtà stessa. E se a prima vista il senso è che nessuno riesce a capirsi, e tutti siamo in definitiva soli anche nella coppia, non manca un sottofondo di insperata dolcezza laddove arriviamo a capire che la crisi può essere creativa e motore di cambiamenti meravigliosi.
“Ho dell’ottimo cuore in congelatore”



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